Psicologia

La magia mentale – Parte I

Passi estrapolati dal libro , Il segreto della magia mentale di William Walker Atkinson, pagg.281.

Il libro é stato edito dalla Casa Fratelli Bocca editore , l’ultima edizione ci risulta fatta nel 1952, quando gà l’Autore era passato a miglior vita.

I numeri in capo ad ogni paragrafo indicano la pagina da cui il passo del libro é stato tratto.

E’ un peccato che per evidenti ragioni non ci sia stato possibile pubblicare tutta l’Opera scritta dall’Atkinson, però noi speriamo che i passi da noi pubblicati, ancorché pochissimi, invoglino i lettori a leggerle l’Opera tutta intera, dato che veramente lo merita.

Pag.2 – Misterioso potere d’influsso mentale –

Da ogni parte vediamo uomini che sembrano esercitare una meravigliosa e misteriosa influenza mentale sopra altri uomini . Su conoscenti o sul pubblico in generale. I capipopolo salgono in fama per il loro potere di influenzare misteriosamente le menti e le volontà degli altri. Alcuni conseguono potenza ed alti impieghi, altri ottengono ricchezze e posizioni sociali in conseguenza di qualche forza interiore. Quando c’imbattiamo in certe persone, riceviamo subito l’impressione che “qualche cosa” aleggi attorno a loro, in modo da farci sentire il loro potere ed influsso. Sembra che essi emanino una forza particolare che rende prigioniera la nostra volontà e fa sì che noi ottemperiamo, in maggiore o minore misura, ai loro desideri.

Sappiamo bene che quando una persona entra in una stanza trae seco un indefinibile influsso che diviene sensibile ad ognuno. Certe case e certi negozi hanno atmosfere loro proprie, le quali sono percepibili a chi vi accede. Alcuni luoghi sono deprimenti per coloro che vivono e lavorano in essi. Certi uomini d’affari provocano immediatamente un senso di fiducia, mentre altri provocano un senso tutto contrario. Certuni sono attrattivi, certi altri repulsivi. Vi sono uomini che sembrano possedere un modo d’influenzare coloro coi quali vengono in contatto, per cui questi ultimi si stringono attorno a loro. E’ così che sorgono i culti, le religioni e gli “ismi”. Sappiamo bene fino a qual punto un condottiero fortemente “magnetico” può trascinare i suoi seguaci. Abbiamo avuto molti esempi di ciò in questi ultimi venti anni. Il popolo ha seguito alcuni di questi capi come un branco di pecore. E farà sempre così, fino a che non verrà a conoscenza di ciò che sta sotto a tutto questo, e non avrà imparato a proteggersi

Tutte queste cose fanno parte dei fenomeni della “magia mentale”. Il soggetto é senza dubbio degno d’indagine.

Pag. 41 – La testimonianza dei saggi –

Buxton ha detto : “ Più invecchio e più mi convinco che il motivo della grande differenza fra gli uomini – fra i deboli e i potenti, fra i grandi e gli insignificanti – consiste nell’energia, nella determinazione invincibile , nello scopo ben definito, e quindi nella vittoria o nella morte. Senza di ciò, nè talento , nè circostanze, né occasioni, varranno a far sorgere un uomo da una creatura a due gambe”.

Donald G. Mitchell ha detto : “La risoluzione é ciò che caratterizza l’uomo : non la piccola risoluzione , non le crude determinazioni , non già il proposito vago, ma la volontà forte ed inflessibile che calpesta le difficoltà e i pericoli come un ragazzo calpesta senza paura il terreno gelato nella stagione invernale; che mette in combustione l’occhio ed il cervello con un potente impulso verso l’inarrivabile. La volontà rende gli uomini giganti.”

Disraeli dice : “Dopo aver meditato lungamente, mi sono convinto che un essere umano con un proposito ben determinato non può non portare questo ad effetto, e nulla può resistere contro una volontà decisa a rischiare l’esistenza per il raggiungimento dei propri fini”.

Sir John Simpson dice : “Un desiderio vivo ed una volontà ferma possono far eseguire cose che agli uomini freddi e deboli sembrano impossibili”.

Ed ecco quel che ha detto John Foster : “ E’ meraviglioso come le circostanze della vita si pieghino dinanzi ad uno spirito che non intende piegarsi ad esse, e favoriscano un piano che a tutta prima cercavano di frustrare. Di fronte ad uno spirito fermo e deciso,, é curioso constatare come le circostanze si rendano malleabili e gli lascino libertà d’azione”.

(………).

Pag. 67 – L’uomo é un animale obbediente –

E’ sorprendente, da un certo punto di vista, notare come la massa sia pronta ad obbedire a questa forma di suggestione. Essa permette con la massima facilità che i suoi stati mentali, i suoi sentimenti e le sue possibilità emotive siano indotti dalle impudenti affermazioni e dalle pretese di uomini furbi ed intraprendenti, come pure da fanatici ignoranti che la influenzano e le fanno fare ciò che essi vogliono. Queste autorità, che si costituiscono da se stesse , pronunciano i loro oracoli e le oro opinioni in un tono di assoluta certezza, e la folla li accetta per ciò ch’essi dicono di valere. A qualche persona positiva basterebbe attirare l’attenzione del pubblico facendo qualche ardita dichiarazione in modo e con tono autoritario, per fa cadere nella rete almeno qualcuno.

Avete mai pensato che l’uomo é generalmente un “animale obbediente” ? Bene. Egli é tale in realtà, purché riusciate a fare impressione su di lui con la vostra autorità . Gli é più facile condiscendere che rifiutare di obbedire: dire di sì che no. La sua volontà non é sovente messa in azione dalla sua ragione o dal suo giudizio, ma si trova completamente sotto il controllo del sentimento e del lato emozionale.

Pag, 68 – L’origine della obbedienza alla suggestione –

Havvi una legge fondamentale sotto questa fase dell’azione suggestiva, e per trovare questa dobbiamo retrocedere fino ai primordi dell’umanità forse ancora più indietro. Nell’età primitiva, fra gli animali e gli uomini esistevano dei capi naturali che dominavano con la loro forza materiale e mentale. Questi capi venivano senz’altro obbediti dalle masse, le quali avevano imparato per esperienza ch’era meglio per la tribù intera di essere governata dai suoi membri fisicamente più forti e mentalmente più acuti. E’ così che si é gradualmente sviluppata quest’idea dominante di acquiescenza e di obbedienza all’autorità fino a divenire un punto fisso nell’anima della specie umana. E tale idea ha preso oramai così salde radici nell’uomo d’oggi da riuscire solo agli spiriti più forti di liberarsene in gran parte. Ovunque esiste autorità : nelle leggi, nelle lettere, nella religione, nella politica ed in qualsiasi altro campo dell’attività umana. La gente non comincia già col chiedersi : Che cosa penso io attorno a questa faccenda ? Ma invece dice: Che cosa si pensa di ciò ?E questo pronome “si” rappresenta la sua autorità, chi pensa per essa e da cui essa prende la sua intonazione. Ciò significa che l’autorità “induce” i suoi stati mentali.

Se questi capi e queste autorità fossero realmente la crema dell’umanità, la cosa non avrebbe grande importanza, sebbene costituisse un impedimento allo sviluppo dell’individualità. Ma il peggio si é che tali “autorità” non sanno e sanno di non sapere; pur tuttavia il pubblico non si accorge affatto di questo. Esse fanno pompa di “sapienza”, ed il popolo, essendo abituato a questi simboli d’autorità e scambiando l’articolo di imitazione per quello originale, resta impressionato dal tono autoritario ed accetta la suggestione.

Pag. 69 . Gli “uomini di fiducia”

Questo fatto é e noto a coloro che si fanno preda del pubblico. Gli “uomini di fiducia” 8 dentro e fuori la categoria dei criminali ) assumono quest’aria d’autorità, e le loro suggestioni sono accettate dalla gente. Essi sono dei buoni attori – é questo uno dei requisiti del suggestionatore – e sono a conoscenza della legge. Agiscono secondo la teoria di Aaron Burr, secondo la quale “la legge é quella cosa che viene arditamente affermata e fatta valere”. E così questa gente “asserisce sfacciatamente” e vede che ciò generalmente é coronato da successo.

Pag. 69. Esempi tipici –

Per formarsi un’idea di un principio nella sua massima semplicità é d’uopo ricorrere all’esame degli esempi tipici. E l’esempio tipico, in questo caso, é il sonnambulo ipnotico che ha abdicato completamente al suo giudizio cedendolo alla mente dell’operatore. Il sonnambulo obbedirà alle più assurde suggestioni da parte del operatore, e cercherà di porle ad effetto. E la suggestione, come sapete, é il fattore attivo dell’ipnotismo, mentre la condizione ipnotica é solo una condizione psicologica in cui l’effetto della suggestione viene aumentato .

Ma non c’é bisogno di andare a sonnambulismo per avere degli esempi tipici, poiché essi sono facilmente rilevabili fra coloro che non posseggono una vera e propria personalità, ma sembrano vivere ed agire interamente per comando di altre persone. Tali persone sono prive di qualsiasi iniziativa e sono sempre costrette a fare ciò che gli altri vogliono. Esse obbediranno a qualsiasi specie di suggestione, se fatta in maniera e con tono autoritario. Non si persuaderanno mediante argomentazione, ma saranno trascinate all’azione da persone di volontà più forte della loro. Impressionabili e sensitive, sembreranno non possedere alcuna volontà propria. La storia cita numerosi casi sbalorditivi sull’effetto della suggestione esercitata su tali esseri deboli.

Pag. 78 – Il fascino dell’oratoria –

L’oratoria ed altre forme di appello al sentimento mediante parole parlate ci forniscono un esempio tipico del modo d’azione di questa forma di suggestione mentale. L’oratore, l’avvocato, il predicatore, ognuno fa uso di parole intese ad indurre stati mentali, sentimenti ed emozioni nell’animo dei suoi ascoltatori. Essi cominciano presto a comprendere il valore suggestivo delle parole, dei toni e dell’espressione. Evitando l’uso delle espressioni fredde e astratte, impiegano solo quelle che rappresentano simboli per il sentimento profondo e per l’emozione, sapendo che tali simboli – parole pronunciate con tono adatto – indurranno i sentimenti voluti nell’animo degli ascoltatori Le emozioni e i sentimenti di questi ultimi vengono così adoperati come strumenti.L’emozione o la passione, si tratti di amore o di paura, odio,avidit, patriottismo coraggio, gelosia, simpatia, ecc. sono risvegliate dall’abile uso delle parole, dei toni e delle espressioni, finché il pubblico finisce per accettarla come un fatto provato e indiscutibile.

Le emozioni e i sentimenti di questi ultimi vengono così adoperati come strumenti. L’emozione o la passione, si tratti di amore o di paura, odio, avidità, patriottismo, coraggio, gelosia, simpatia, ecc., sono risvegliate dall’abile uso delle parole, dei toni e delle espressioni, che sono simboli per tali sentimenti.

Se ricordate come rimaneste impressionati da un discorso, che dopo vi sembrò triviale e rettorico, privo di argomenti, dimostrazioni o senso comune, allora potete accorgervi di come foste resi soggetti a suggestione mentale mediante associazione. L’uomo d’affari opera nello stesso modo, e così pure fa il suo fratello gemello, il “reclamista”. Quest’ultimo ha ridotto quest’arte a scienza perfetta.

Pag. La forza delle affermazioni ripetute –

Se voi poteste esaminare il vostro magazzino mentale, vi accorgereste ch’esso contiene una grande quantità di sentimenti, idee ed opinioni, di cui siete in possesso semplicemente a causa di questa legge delle suggestioni ripetute. Avete sentito affermare ripetutamente certe cose finché pervenite ad accettarle come fatti veri, sebbene non ne possediate la minima conoscenza personale oppure la più piccola dimostrazione logica.

Coloro che formano l’opinione pubblica fanno uso di questa legge, e ripetono costantemente una certa cosa variando le parole e lo stile, finché il pubblico finisce per accettarla come un fatto provato e indiscutibile.

Molti uomini conseguirono una reputazione di saggezza semplicemente perché i loro amici affermarono ripetutamente ch’essi erano saggi, ed il pubblico accettò la suggestione. Non pochi uomini di Stato diventarono famosi con l’ausilio dei giornali, le cui reiterate suggestioni fecero sì che l’idea si cristallizzasse in forma materiale nell’animo del pubblico. E, analogamente, molte riputazioni andarono distrutte mediante ripetute alzate di spalle, canzonature ed insinuazioni da parte di persone malevole.

I commercianti che fanno la “reclame” della loro merce hanno nozione di questa legge, e tengono la ripetuta suggestione circa la bontà dei loro articoli costantemente dinanzi alla mente del pubblico, fino a che essa diviene “vangelo” per quest’ultimo. “Se alla prima non riuscite, riuscirete in seguito” , e “ non considerate mai il no come una risposta”, sono due assiomi molto cari al cuore di colui che usa la suggestione per i suoi affari.

Pag. 86- Il fanciullo e la suggestione –

I fanciulli sono suggestionabilissimi, essendo essi naturali imitatori. Essi assumono ben presto l’atteggiamento mentale dei genitori nei loro riguardi. Se questi trattano il bambino in modo alieno da ogni sorveglianza, lo stesso assumerà un atteggiamento libero; se sarà considerato ostinato e trattato analogamente, egli riceverà la suggestione e il difetto originale verrà ingrandito. La gente parla in presenza dei fanciulli senza tenere presente che le piccole menti sono suscettibilissime alla suggestione, e prendono il “colore suggestivo” da coloro che le avvicinano.

Si dovrebbe sempre cercare d’indurre nei bambini stati mentali buoni, positivi, giovevoli ed incoraggianti, evitando di dar loro l’impressione di essere “cattivi”, “vili”, “menzogneri” o “timidi”. Il bambino accetterà facilmente la suggestione proveniente da una sorgente alla quale facilmente egli si rivolge per ottenere informazioni, ed obbedirà senz’altro a questa riguardando quale verità indiscutibile ciò che dicono i suoi genitori.

Seminate i germi suggestivi che desiderate germoglino, a fate attenzione alla scelta di essi. (….).

Pag. 87- Trattamento suggestivo –

Per trattamento suggestivo intendo la pratica della suggestione mentale usata come forma di “trattamento” per malattie fisiche, deficienze mentali, ecc. I trattamenti per le malattie fisiche vanno sotto il nome di “terapeutica suggestiva”, e di essi si parlerà nelle lezione che porterà tale titolo. Il trattamento mediante suggestione per le deficienze mentali, é un ramo della scienza che sta rapidamente passando all’avanguardia. Per qualche tempo esso fu confuso con l’ipnotismo, ma ora che si é separato da questo , é considerato cosa assai superiore dagli scienziati di tutto il mondo. Il suo principio é basato sul fatto che i centri e le cellule cerebrali possono essere sviluppati e ingranditi mediante suggestioni appropriatamente impartite. Nuove qualità possono essere indotte; le abitudini e tratti cattivi possono essere eliminati e sostituiti con altri buoni.

Le meraviglie di questa forma di psicologia pratica verranno rapidamente alla luce, ed una grande éra sta aperta dinanzi a noi in questo ramo della scienza. Ho compiuto molti esperimenti in questo campo con sorprendente successo in questi ultimi sette anni, e mi propongo fra breve di mettere a conoscenza del pubblico i risultati di questo lavoro. Il grande principio del “trattamento” sta nel118 – fatto che gli stati mentali indotti da apposite suggestioni tendono ad esercitare e sviluppare la parte del cervello in cui si manifestano. Quindi, una volta appresa la teoria e adottato il miglior metodo, il resto del trattamento diviene altrettanto semplice quanto lo sviluppo del muscolo del corpo col necessario esercizio, Chiamo questa forma di trattamento “edificazione del cervello” mediante la suggestione.

Pag. La lotta mentativa –

Ogni persona ha il suo proprio grado di “positività”. Ognuno é magneticamente positivo per certuni e magneticamente negativo per certi altri, ammenochè non abbia raggiunto il limite della positività o della negatività, il quale limite non può essere determinato.

Due persone si incontrano l’una con l’altra. Immediatamente ha luogo una lotta silenziosa fra il loro magnetismo negativo, la cui intensità é in ragione dell’importanza del colloquio. In ogni caso,la lotta avviene di solito inconsciamente. Può finire in un momento oppure durare lungo tempo, ma da tale lotta uno dovrà prima o poi uscire vittorioso, ammenochè, come avviene qualche rara volta, il loro grado di positività sia uguale. E non può esservi errore circa il risultato: ciascuno riconosce sé stesso come vittorioso o sconfitto, e si accomoda alla sua posizione.

Non voglio dire con questo che il grado di positività magnetica sia permanentemente fisso in ogni persona, poiché avviene proprio il contrario. La persona che é veramente il più forte, ordinariamente, può essere più debole in un particolare se la sua volontà é stanca oppure se essa ha rilassato la sua volontà potenza, come sovente accade. E così lo sconfitto può essere il vittorioso nel prossimo incontro, o può anche raccogliere un momento dopo le sue energie e far cambiare le cose.

E’ possibile avere una forte volontà in momenti di attività, ed occasionare un rilassamento di questa in un momento di passività E vi é da notare anche un fatto più importante. Uno può aumentare la sua volontà potenza fino a dominare completamente coloro che prima lo dominavano e gli incutevano timore. Tutti noi siamo a conoscenza di casi di questo genere nelle nostre esperienze personali

( Nel prossimo numero l’Autore ci insegnerà come é possibile costruirci una nuova personalità.)

Magia Mentale – Parte II

Proseguiamo in questo numero della Rivista a riportare passi estrapolati dal bel libro di W.W. Atkinson Il segreto della magia mentale, pp. 281, edito nel 1952 da Fratelli Bocca editore, quando già l’Autore già ci aveva lasciato.

Rinnoviamo l’epressione del nostro rincrescimento per non aver potuto per evidenti ragioni procedere alla pubblicazione di tutta l’Opera, ma speriamo che chi ci segue sia spinto dai passi da noi estrapolati ancorché pochissimi a farne una lettura integrale, dato che Essa grandemente lo merita.

Ricordiamo che i numeri a capo di ogni paragrafo indicano la pagina del libro da cui il passo é stato estrapolato.

Pag. 233. Architettura mentale –

“Architettura” significa “arte o scienza di fabbricare o costruire”, e “architettura mentale” significa “arte di costruire la mente”. Per costruzione della mente” intendo, naturalmente, “costruzione del cervello”, perché, come vi ho detto in una delle pre “costruzione della mecedenti lezioni, considero la sostanza mentale come un’energia universale, della quale la mente personale non é che il centro di coscienza, forxa, attività e potenza.

Il cervello é il “meccanismo” della manifestazione personale della mente, o piuttosto il “convertitore” o l “trasformatore” dell’energia mentativa. Ma poiché la parola “mente” é generalmente usata come sinonimo i cervello, così in questa lezione parlerò di “costruzione della mente”, sebbene, così dicendo, intenda sempre dire “costruzione del cervello”.

Pag. 233. Il cervello e le cellule cerebrali –

Le diverse manifestazioni della mente nelle varie persone Con le quali veniamo in contatto sono subito ricoosciute come dipendenti dal carattere, dalla qualità e dal grado della materia cerebrale. Il cervello é composto d’una sostanza speciale chiamata”plasma” o materia vivente elementar. La parola “plasma2 deriva dal termine greco che significa “forma o matrice”; ed il suo uso per quanto riguarda la sostanza cerebrale é particolarmente appropriato poiché é appunto nelle cellule del cervelloche “gli stati mentali” sono gettati o formati, per così dire.

Il cervello é composto da un numero enorme di minuscole cellule, le quali sono o veri e propri elementi nella produzione e nella manifestazione del pensiero o della mentazione. Queste cellule cerebrali sono fatte ascendere da 400000.000 a due miliardi, a seconda dell’attività mentale della persona. Vi é sempre un gran numero di cellule cerebrali di riserva che rimangono senza impiego in ogni cervello. Si calcola che anche nel caso dell’uomo più saggio o del pensatore più attivo vi siano, come riserva, sempre parecchi milioni di cellule cerebrali non usate. E la scienza più progredita ci fa pure sapere che il cervello”fa rescere” cellule addizionali in quantità rilevantissima. Il costituirsi del cervello é dato dallo sviluppo e dalla crescenza delle cellule cerebrali in qualsiasi particolare regione del cervello; poiché, come voi probabilmente sapete, il cervello contiene molte regioni, ciascuna delle quali é la sede di qualche speciale funzione, qualità , facoltà o attività mentale. Con lo svilupparsi delle cellule cerebrali i qualsiasi particolare regione, la qualità, attività o facoltà che ha per sua sede tale regione é, per necessità di cose, grandemente aumentata, nonché resa più efficiente e ptente.

Pag. 235. Sviluppo mentale dei muscoli

E’ fatto scientifico ben dimostrato che l’uomo può “formarsi” mentalmente, purché dedichi a tale cosa lo stesso grado d’attenzione e di pazienza xh?egli dedicherebbe allo sviluppo di qualche parte del corpo fisico: di qualche muscolo, per esempio. E i processi sono quasi identici nel caso dei muscoli e dei centri cerebrali: uso,esercizio e pratica sulle direttive indicate da coloro che hanno indagato e sperimentato in tale materia.

Pag. 237- Stati mentali ed espressione fisica –

Ricorderete ciò che ho detto nella ia prima lezione sulla suggestione mentale circa il fatto che gli stati mentali prendono forma in azione fisica, la quale produce gli stati mentali. E’ un caso di azione e reazione. Per esepio se andate in collera la ostra fronte si corruga, le vostre mani si chiudono e le vostre anasce assumono un aspetto selvaggio. E’ cosa che vi é senza dubbio ben nota. M e le conserverete per un po’ di etmpo, vi accorgerete d’entrare effettivamnte in collera.a ‘altra parte se assumerete le suddette caratteristiche fisiche che accompagnano la collera .

(…..)

Pag. 242. Come coltivare o frenare le qualità mentali –

Se desiderate coltivare una qualità nella quale siete deficiente, dovreste pensare ad essa, sognarla, concentrarvi su di essa, viverla nei vostri pensieri come “sogno quotidiano” o “quadro mentale”, averne sempre con voi l’immagine mentale visualizzata,e , infine, praticarne le inerenti manifestazioni fisiche. Rappresentate la vostra parte, seriamente, ardentemente, costantemente, avidamente e fermamente. D’altro canto se desiderate reprimere una qualità, il miglior modo é quello di coltivare la qualità opposta, il che farà scomparire quella non desiderata. Vi siete ora convinti di ciò? Ripensateci! Se intendete liberarvi dall’oscurità in una stanza, non avete bisogno di spazzarla via, ma basterà che apriate le finestre e lasciate entrare la luce. (…………………..)

Pag. 243- La legge dell’autosuggestione –

Ciò che viene chiamato “autosuggestione” é uno degli strumenti più attivi impiegati nella costruzione mentale. L’autosuggestione incorpora tutte le varie f0rme di affermazione, negazione, dichiarazione,ecc., in uso presso le varie scuole del “Nuovo Pensiero”, ed é il principio fondamentale di tutte le forme di “autoimpressione”. Autoimpressione sarebbe il termine più adatto, poiché esso descrive esattamente il processo di cui si tratta. Una persona s’imprime infatti nella mente certe idee, suggestioni, sentimenti e stati mentali. Vi é qui un aspetto duale il quale rende possibile di rappresentare due parti nello stesso tempo, e cioé : 1) la parte dell’insegnante; 2) la parte dell’alunno. Uno può dare incarico alla propria mente di svegliarlo ad una certa ora del mattino, ed egli si sveglierà. Oppure incaricarla di ricordargli una certa cosa, e la ricorderà.

Questa forma di dominio di sé può essere ampiamente sviluppata . É possibile invitare la mente a raccogliere dei dati circa determinati soggetti, e combinare i dati stessi in via sistematica, ciò che la mente senza dubbio eseguirà quando sia necessario. Per esempio, quando mi metto a scrivere un libro, lo faccio quasi incoscientemente : i fatti e le illustrazioni vengono sempre fuori automaticamente al momento opportuno e nel punto desiderato.

Pag. 244 –Il valore dell’autosuggestione.

Molte persone hanno cambiato il loro stato fisico e mentale mediante un corso accurato e persistente di autosuggestione. Naturalmente, se uno combina l’immagine mentale o il processo di visualizzazione con l’autosuggestione, egli otterrà un risultato doppiamente efficace. E se, oltre a queste due, si esibirà mimeticamente dal punto di vista fisico, la messe che raccoglierà sarà dieci volte più abbondante. Queste tre forme combinate opereranno miracoli per chiunque ne faccia persistente applicazione.

Pag. 244- Esempi illustrativi .

Per esempio, se uno soffre di timidezza nel parlare con altre persone, la via da seguire sarebbe per lui di pascere la propria mente con continue affermazioni o autosuggestioni di “impavidità”; di visualizzare indi sé medesimo come assolutamente esente da paura; e poscia cercare di riprodurre l’apparenza esterna dell’uomo senza paura. Così egli sviluppa a poco a poco ciò che desidera ottenere. Il suo ideale diviene reale; il suo sogno un fatto; i suoi sentimenti, azioni; le sue azioni, sentimenti. E questa regola sarà valida per tutte le qualità e caratteristiche personali.

Lo stesso principio é valido in ogni circostanza : seguite il principio ed avrete il segreto di tutto.

(Nel prossimo numero della Rivista riporteremo le pagine in cui l’Atkinson illustra le qualità che chi vuole diventare un uomo mentalmente forte deve sviluppare).

Magia Mentale – Parte III

Magia mentale

Proseguiamo in questo numero della Rivista a riportare passi estrapolati dal bel libro di W.W. Atkinson Il segreto della magia mentale, pp. 281, edito nel 1952 da Fratelli Bocca editore, quando già l’Autore già ci aveva lasciato.

Rinnoviamo l’epressione del nostro rincrescimento per non aver potuto per evidenti ragioni procedere alla pubblicazione di tutta l’Opera, ma speriamo che chi ci segue sia spinto dai passi da noi estrapolati ancorché pochissimi a farne una lettura integrale, dato che Essa grandemente lo merita.

Ricordiamo che i numeri a capo di ogni paragrafo indicano la pagina del libro da cui il passo é stato estrapolato.

Pag. 233. Architettura mentale –

“Architettura” significa “arte o scienza di fabbricare o costruire”, e “architettura mentale” significa “arte di costruire la mente”. Per costruzione della mente” intendo, naturalmente, “costruzione del cervello”, perché, come vi ho detto in una delle pre “costruzione della mecedenti lezioni, considero la sostanza mentale come un’energia universale, della quale la mente personale non é che il centro di coscienza, forxa, attività e potenza.

Il cervello é il 2meccanismo” della manifestazione personale della mente, o piuttosto il “convertitore” o l “trasformatore” dell’energia mentativa. Ma poiché la parola “mente” é generalmente usata come sinonimo i cervello, così in questa lezione parlerò di “costruzione della mente”, sebbene, così dicendo, intenda sempre ddire “costruzione del cervello”.

Pag. 233. Il cervello e le cellule cerebrali –

Le diverse manifestazioni della mente nelle varie persone Con le quali veniamo in contatto sono subito ricoosciute come dipendenti dal carattere, dalla qualità e dal grado della materia cerebrale. Il cervello é composto d’una sostanza speciale chiamata”plasma” o materia vivente elementar. La parola “plasma2 deriva dal termine greco che significa “forma o matrice”; ed il suo uso per quanto riguarda la sostanza cerebrale é particolarmente appropriato poiché é appunto nelle cellule del cervelloche “gli stati mentali” sono gettati o formati, per così dire.

Il cervello é composto da un numero enorme di minuscole cellule, le quali sono o veri e propri elementi nella produzione e nella manifestazione del pensiero o della mentazione. Queste cellule cerebrali sono fatte ascendere da 400000.000 a due miliardi, a seconda dell’attività mentale della persona. Vi é sempre un gran numero di cellule cerebrali di riserva che rimangono senza impiego in ogni cervello. Si calcola che anche nel caso dell’uomo più saggio o del pensatore più attivo vi siano, come riserva, sempre parecchi milioni di cellule cerebrali non usate. E la scienza più progredita ci fa pure sapere che il cervello”fa rescere” cellule addizionali in quantità rilevantissima. Il costituirsi del cervello é dato dallo sviluppo e dalla crescenza delle cellule cerebrali in qualsiasi particolare regione del cervello; poiché, come voi probabilmente sapete, il cervello contiene molte regioni, ciascuna delle quali é la sede di qualche speciale funzione, qualità , facoltà o attività mentale. Con lo svilupparsi delle cellule cerebrali i qualsiasi particolare regione, la qualità, attività o facoltà che ha per sua sede tale regione é, per necessità di cose, grandemente aumentata, nonché resa più efficiente e ptente.

Pag. 235. Sviluppo mentale dei muscoli

E’ fatto scientifico ben dimostrato che l’uomo può “formarsi” mentalmente, purché dedichi a tale cosa lo stesso grado d’attenzione e di pazienza xh?egli dedicherebbe allo sviluppo di qualche parte del corpo fisico: di qualche muscolo, per esempio. E i processi sono quasi identici nel caso dei muscoli e dei centri cerebrali: uso,esercizio e pratica sulle direttive indicate da coloro che hanno indagato e sperimentato in tale materia.

Pag. 237- Stati mentali ed espressione fisica –

Ricorderete ciò che ho detto nella ia prima lezione sulla suggestione mentale circa il fatto che gli stati mentali prendono forma in azione fisica, la quale produce gli stati mentali. E’ un caso di azione e reazione. Per esepio se andate in collera la ostra fronte si corruga, le vostre mani si chiudono e le vostre anasce assumono un aspetto selvaggio. E’ cosa che vi é senza dubbio ben nota. M e le conserverete per un po’ di etmpo, vi accorgerete d’entrare effettivamnte in collera.a ‘altra parte se assumerete le suddette caratteristiche fisiche che accompagnano la collera .

(…..)

Pag. 242. Come coltivare o frenare le qualità mentali –

Se desiderate coltivare una qualità nella quale siete deficiente, dovreste pensare ad essa, sognarla, concentrarvi su di essa, viverla nei vostri pensieri come “sogno quotidiano” o “quadro mentale”, averne sempre con voi l’immagine mentale visualizzata,e , infine, praticarne le inerenti manifestazioni fisiche. Rappresentate la vostra parte, seriamente, ardentemente, costantemente, avidamente e fermamente. D’altro canto se desiderate reprimere una qualità, il miglior modo é quello di coltivare la qualità opposta, il che farà scomparire quella non desiderata. Vi siete ora convinti di ciò? Ripensateci! Se intendete liberarvi dall’oscurità in una stanza, non avete bisogno di spazzarla via, ma basterà che apriate le finestre e lasciate entrare la luce. (…………………..)

Pag. 243- La legge dell’autosuggestione –

Ciò che viene chiamato “autosuggestione” é uno degli strumenti più attivi impiegati nella costruzione mentale. L’autosuggestione incorpora tutte le varie f0rme di affermazione, negazione, dichiarazione,ecc., in uso presso le varie scuole del “Nuovo Pensiero”, ed é il principio fondamentale di tutte le forme di “autoimpressione”. Autoimpressione sarebbe il termine più adatto, poiché esso descrive esattamente il processo di cui si tratta. Una persona s’imprime infatti nella mente certe idee, suggestioni, sentimenti e stati mentali. Vi é qui un aspetto duale il quale rende possibile di rappresentare due parti nello stesso tempo, e cioé : 1) la parte dell’insegnante; 2) la parte dell’alunno. Uno può dare incarico alla propria mente di svegliarlo ad una certa ora del mattino, ed egli si sveglierà. Oppure incaricarla di ricordargli una certa cosa, e la ricorderà.

Questa forma di dominio di sé può essere ampiamente sviluppata . É possibile invitare la mente a raccogliere dei dati circa determinati soggetti, e combinare i dati stessi in via sistematica, ciò che la mente senza dubbio eseguirà quando sia necessario. Per esempio, quando mi metto a scrivere un libro, lo faccio quasi incoscientemente : i fatti e le illustrazioni vengono sempre fuori automaticamente al momento opportuno e nel punto desiderato.

Pag. 244 –Il valore dell’autosuggestione.

Molte persone hanno cambiato il loro stato fisico e mentale mediante un corso accurato e persistente di autosuggestione. Naturalmente, se uno combina l’immagine mentale o il processo di visualizzazione con l’autosuggestione, egli otterrà un risultato doppiamente efficace. E se, oltre a queste due, si esibirà mimeticamente dal punto di vista fisico, la messe che raccoglierà sarà dieci volte più abbondante. Queste tre forme combinate opereranno miracoli per chiunque ne faccia persistente applicazione.

Pag. 244- Esempi illustrativi .

Per esempio, se uno soffre di timidezza nel parlare con altre persone, la via da seguire sarebbe per lui di pascere la propria mente con continue affermazioni o autosuggestioni di “impavidità”; di visualizzare indi sé medesimo come assolutamente esente da paura; e poscia cercare di riprodurre l’apparenza esterna dell’uomo senza paura. Così egli sviluppa a poco a poco ciò che desidera ottenere. Il suo ideale diviene reale; il suo sogno un fatto; i suoi sentimenti, azioni; le sue azioni, sentimenti. E questa regola sarà valida per tutte le qualità e caratteristiche personali.

Lo stesso principio é valido in ogni circostanza : seguite il principio ed avrete il segreto di tutto.

(Nel prossimo numero della Rivista riporteremo le pagine in cui l’Atkinson illustra le qualità che chi vuole diventare un uomo mentalmente forte deve sviluppare)